Da molto tempo Barry soffre di incubi nei quali si mescolano differenti aspetti del suo rapporto con Tina: il profondo affetto per un'amica ed alleata (che potrebbe sfociare in amore), ma anche il timore per una persona che possiede la chiave di tutti i suoi segreti. Tina decide di testare a questo proposito una nuova macchina in grado di agire direttamente sulle onde cerebrali, ma qualcosa va storto e le paure di Barry si insediano nel subconscio di Tina. Nello stesso periodo, una gang tutta al femminile chiamata Banda della Rosa Nera terrorizza Central City. Flash le affronta, ma nello scontro il capobanda Harley perde la vita. Appresa la notizia, Tina si convince di poter essere lei il nuovo leader: si presenta alle due superstiti e riesce a convincerle parlando della sua potentissima influenza su Flash. Difatti ad una successiva rapina in banca, stordisce Flash con un dardo avvelenato che gli toglie momentaneamente la super-velocità. Rapisce anche Lisa, una ragazza presentata a Barry da Julio. Barry, che non aveva riconosciuto Tina durante l'azione, rimane sconvolto quando ne scopre l'identità dalle impronte digitali lasciate sul luogo. Tina gli dà appuntamento in un magazzino abbandonato: qui si finge rinsavita, ma chiude invece Flash e Lisa in una stanza ermeticamente sigillata dove inserisce poi del veleno tramite il condotto dell'aria. Flash riesce a ripristinare il telefono per chiamare i soccorsi e a svitare l'elica del condotto per bloccare il flusso venefico. Utilizza poi la medesima elica, collegata ad un'asticella, a mo' di sega per aprire la porta blindata. Appena fuori, nota la scritta "non letale" sulle pasticche sciolte da Tina nell'aria. Raggiunto il covo della Banda, rapisce Tina (mentre le altre due ragazze sono arrestate dalla polizia) e la porta con sé allo Star Labs. Qui, ora che la macchina delle onde cerebrali è stata riparata, riesce a far tornare l'amica normale