Due figli di papà (Stockwell e Dillmann) iscritti alla facoltà di giurisprudenza sono infatuati dalle teorie del filosofo Nietzsche, naturalmente fraintese. Sentendosi superiori alle leggi che essi stessi studiano, decidono di commettere un reato particolarmente grave per sperimentare le loro bislacche teorie. Così rapiscono e uccidono un ragazzino.